In Val Gardena i Mondiali Mtb Marathon del 2030
A distanza di 15 anni dalla prima volta, datata 2015, la Val Gardena sarà di nuovo palcoscenico del Campionato del Mondo Uci Marathon, chiamata a ospitare l’edizione della rassegna iridata riservata agli specialisti delle lunghe distanze nel 2030.
L’assegnazione è avvenuta in occasione del 194esimo Congresso Uci, che si è tenuto, come di consuetudine, in occasione dei Mondiali di ciclismo su strada, a Kigali in Ruanda.
«La Hero in questi anni, non solo nel mondo delle marathon, ha rappresentato un punto di riferimento per ogni organizzatore – ha commentato il presidente della Federciclismo Cordiano Dagnoni -. L'assegnazione del Mondiale del 2030, a quindici anni esatti di distanza dal precedente, è quindi un riconoscimento quanto mai meritato che premia l'amico Gerhard Vanzi e tutto il suo gruppo di lavoro, capaci ogni anno di offrire sempre qualcosa di nuovo e spostare l'asticella più in alto per quanto riguarda la qualità organizzativa, l'attenzione all'ambiente e il livello tecnico. L’assegnazione è anche la conferma che il nostro movimento sportivo è in grado di offrire proposte organizzative di assoluto livello, in tutti i settori del ciclismo, potendo contare su società e dirigenti qualificati, competenti e, come nel caso della Hero, visionari».
Parole di soddisfazione sono state espresse anche dal presidente del Comitato Alto Adige/Südtirol Paolo Appoloni, che ha ribadito il pieno appoggio a una delle manifestazioni che rappresentano il fiore all'occhiello del movimento da lui rappresentato.
Nell’ultima edizione della Hero “mondiale” nel 2015 avevano indossato la maglia iridata l’austriaco Alaban Lakata, che lì vinse il suo secondo titolo nella disciplina marathon e la norvegese Gunn-Rita Dhale (medaglia d’oro nel cross country ad Atene 2004), che portò a casa il suo sesto mondiale nelle prove marathon.
Tra cinque anni le maglie iridate verranno assegnate per la seconda volta nella storia alla Hero Südtirol Dolomites, evento che si è guadagnato la fama di maratona di mountain bike più spettacolare e affascinante al mondo, che è stata in grado di dare una veste più giovane e attraente alla mountain bike. Protagonisti, insieme naturalmente agli atleti, i due iconici percorsi che ogni “Hero” conosce, ammira e rispetta: il tracciato da 86 chilometri (4500 metri di dislivello) per gli uomini e il percorso da 60 chilometri (3200 metri di dislivello) per le donne.