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Ciclismo Femminile

Rossignoli freccia tricolore a Bolzano, Missiaggia è sesta

C’è la nobile firma tricolore di Matilde Rossignoli sul 2° Trofeo Fondazione Mario Gottardini – Coppa Autoscuola Dino, gara Open femminile che ha chiuso la lunga giornata di gare organizzata a Bolzano dalla Ciclistica Adriana nell’anno del suo settantesimo anniversario.

L'esultanza di Matilde Rossignoli sulla linea d'arrivo
L'esultanza di Matilde Rossignoli sulla linea d'arrivo

La veronese della Bft Burzoni non ha tradito le attese, nella giornata che ha regalato emozioni e gioie anche all’atleta di casa Alessia Missiaggia, tra le promotrici della fuga che ha deciso la gara Open femminile organizzata dalla Ciclistica Adriana. Per lei anche la gioia della conquista della maglia di campionessa altoatesina.
La bolzanina ha chiuso sesta nell’ordine d’arrivo, quarta delle élite, onorando l’impegno organizzativo della società presieduta da Mirella Redi Buratti, che quest’anno festeggia il proprio settantesimo anniversario. Un risultato conquistato sulle strade di casa, sotto gli occhi di papà Roberto, impegnato nel ruolo di direttore di gara, serio e composto nello svolgere il proprio dovere con la consueta professionalità, sicuramente emozionato nel vedere la figlia giocarsi qualcosa di importante e battagliare con le migliori. Una giornata da ricordare anche per lui.
Il percorso di gara, un circuito pianeggiante di 4 chilometri con partenza e arrivo in via Marco Polo, non si prestava a grandi azioni dalla distanza, ma a rendere dura la corsa ci hanno pensato le 102 atlete al via, delle quali solamente 60 hanno visto la linea d’arrivo. La tricolore juniores Rossignoli ha dimostrato di avere qualità per tenere testa anche le più mature atlete élite, non a caso finite tutte alle sue spalle.
La campionessa italiana è stata tra le più attive fin dalle battute iniziali, tant’è che a fine gara è stata premiata anche per la vittoria nella classifica dei traguardi volanti. Non è stata da meno Alessia Missiaggia, che a 30 chilometri dall’arrivo ha dato il “la” all’azione poi risultata determinante assieme all’ucraina Koronenko.
Al comando si è formato un drappello di una decina di atlete, che hanno preso il largo e si sono giocate la vittoria allo sprint, vinto da Rossignoli davanti all’altra junior Erja Giulia Bianchi e a Giulia Vallotto del team Mendelspeck e-work di Renato Pirrone, che ha potuto brindare alla vittoria nella categoria élite.

Ordine d’arrivo Open Donne

1. Matilde Rossignoli (Bft Burzoni) 80 km in 1h54’42” (media 41,848 km/h)
2. Erja Giulia Bianchi (Biesse Carrera) st
3. Giulia Vallotto (Mendelspeck e-work) st
4. Irma Siri (Top Girls Fassa Bortolo) st
5. Lucia Brillante Romeo (Aromitalia) st
6. Alessia Missiaggia (Team Farto-Kiroot) st
7. Ilaria Marinetto (Breganze) st
8. Valeriia Kononenko (Ucraina) st
9. Chiara Reghini (Top Girls Fassa Bortolo) st
10. Livielle Ongarato (Horizons Cycling) st

Ordine d’arrivo Donne Junior

1. Matilde Rossignoli (Bft Burzoni) 80 km in 1h54’42” (media 41,848 km/h)
2. Giulia Erja Bianchi (Biesse Carrera)
3. Ilaria Marinetto (Breganze Millenium)
4. Agata Campana (Bft Burzoni)
5. Elena De Marco (Team Lady Zuliani)
6. Lucia Scapini (Conscio Pedale del Sile)
7. Giulia Zambelli (Biesse Carrera)
8. Azzurra Ballan (Breganze Millenium)
9. Clarissa Laghi (Breganze Millenium)
10. Aurora Casadei (Ciclistica Omni Imola)

Ordine d’arrivo élite

1. Giulia Vallotto (Mendelspeck e-work) 80 km in 1h54’42” (media 41,848 km/h)
2. Irma Siri (Top Girls Fassa Bortolo)
3. Lucia Brillante Romeo (Aromitalia 3T Vaiano)
4. Alessia Missiaggia (Team Farto-Kiroot)
5. Valeria Kononenko (Ucraina)
6. Chiara Regini (Top Girls Fassa Bortolo)
7. Livielle Ongarato (Horizons Cycling)
8. Chiara Sacchi (Petrucci Gauss)
9. Michela De Grandis (Mendelspeck e-work)
10. Lara Crestanello (Born to Win Btc City)

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